Gran Ducato 2010

Da tempo Gino Chiuppesi, di "motoinfuoristrada" chiedeva a Marcello(Lawkeeper) di organizzare un giro fuoristrada in zona Parma,. allora quest'inverno, ad nuova richiesta, io ho pensato di far fare ai motociclisti di "motoinfuoristrada" il giro off che abbiamo fatto con voi dell'ATER lo scorso anno.
Visto che noi lo avevamo fatto tutti senza problemi, anche con pneumatici da strada, eravamo tranquilli che si potesse fae anche con bicilindrici e per essere più sicuri, io ho tolto il pezzo più rognoso, quello con le carreggiate delle jeep.
Abbiamo fatto una ricognizione due giorni prima con le africa, e abbiamo finito tutto in circa due ore e mezza,senza problemi.
Arriva il 12 giugno e alle 9, si presentano un GS 115o modello speciale(gomme stradali), un adventure, alcuni KTM LC8 , un super enduro, un XT da motard , due GS 800, poi monocilindrici DRZ e un XR 600 con in sella un sosia di Egon (che andava come una scheggia).
Totale con noi 18 moto. Io ero in pensiero per i BMW e per il Motard con gomme stradali, che come vedevo da dietro guidava seduto e zampettaxva, assieme ad uno dei piloti di GS 800.
Alla prima salita sterrata ne abbiamo subito persi due che sono stati prontamente recuperati da Marcello.
Dopo la prima discesina con due sassi, il morale dei piloti con le bicilindriche era già calato di molto e mi chiedevano se era tutto così, io rispondevo che dopo era peggio e raccomandavo, inascoltato, di guidare in piedi nei tratti difficili.
Prima del bosco, il pezzo in mezzo alla vegetazione, stretto e in discesa, ho convinto le mucche a fare l'asfalto.
Le prime cadute ci sono state nel salitone dopo Borla, salita con sassi smossi e canali format dall'acqua, niente di complicato, come la Vandelli. Moto a terra, pedane piegate per l'XT, peggio per un GS 800, che come quello del Giovarello di domenica scorsa, disfa parafango, fanale e fiancata!
I piloti doloranti, si accingono ad affrontare l'ultima fatica prima di Vernasca,( Egon se la ricorda), discesa al fiume, svolta stretta sul ponticello e salitone sterrato sino al paese. E noi a dare consigli su come affrontare il percorso. Cadono altri in discesa e si fanno male, così che il povero Marcello si trova a dovere portare in cima due o tre moto, un KTM e due BMW, mi pare, io ero inn fondo a fare da scopa e sono rimasto fermo un'ora ad aspettare che tutti fossero saliti!(ore 14) Pausa pranzo, panini e morale sotto le suole degli stivali. Avevamo voglia di dire che ormai il peggio era passato e d'ora in poi era tutto facile...... defezioni: ci hanno abbandonato per tornare su asfalto un bel pò di moto e ci siamo trovati a finire il giro da Vernasca a Ramiola con le due nostre Africa, i monocilindrici, un Ktm e un Gs 800, quello rimasto intatto, totale 7 moto su 18!!!!
Il ritorno si svolge con una sola caduta (KTM) però tutto bene e alla fine ci siamo trovati al bar, fine giro alle 16,30.
Conclusione: le africa sono andate benissimo, molti piloti forse credevano di fare un giro con "motoinautostrada" non con "motoinfuoristrada"

Report di Pietro938